Nonostante gli alti livelli di energia impegnati in molti settori industriali, l’acquisto e l’uso di questo bene prezioso non è stato ancora ottimizzato a sufficienza. A titolo di esempio, ricerche indipendenti mostrano come la bolletta energetica (come mix di energia elettrica, gas, carbone, petrolio, ecc.) pesa fino al 44% nel settore siderurgico, 27% nell’industria chimica e del 25% nei cementifici. Con l’avvento del mercato libero dell’energia, come abbiamo visto negli ultimi anni, le imprese hanno cominciato a cogliere le prime vere opportunità per migliorare la propria gestione energetica, attraverso una scelta oculata del fornitore e delle opportunità contrattuali e consentendo all’azienda di modulare nel tempo la propria fornitura.
Una volta messi sotto controllo i dati energetici di base (misure, consumi ecc) con BelVis EDM e calcolate le previsioni/stime di consumo a breve o medio/lungo termine con BelVis Forecast, il prossimo passo consiste nel modellare la propria realtà energetica con ResOpt e simulare come soluzioni diverse di autoproduzione/consumo, forniture da trader o anche accesso diretto al mercato permettono di coprire in maniera più efficace il proprio approvvigionamento energetico, sfruttando le opportunità offerte dall’evoluzione dei mercati come le SDC e l’aggregazione della Domanda.