Negli ultimi anni il sistema Elettrico Italiano ha subito una profonda evoluzione a causa dell’incremento della Generazione Distribuita (GD) da impianti di diversa tipologia (eolico, fotovoltaico, idroelettrico, biomasse, geotermico, CHP) connessi alla rete nazionale o in assetto di autoconsumo. Dati forniti dall’Autorità mostrano come la GD contribuisca ormai con il 22% all’intera produzione nazionale di energia in gran parte attraverso impianti non rilevanti. Questo incremento ha comportato in particolare una sempre maggiore difficoltà nella previsione del profilo di produzione con conseguente maggior difficoltà a modulare la potenza disponibile in rete.
Tra le soluzioni adottate per venire incontro alle esigenze della Rete Elettrica in termini di adeguatezza e sicurezza rientra sicuramente l’approccio di aggregazione di unità di Generazione, sistemi di Accumulo ed unità di Consumo da far partecipare al MSD per il tramite di progetti Pilota di Aggregati Virtuali (cosiddetti UVAx) come riportato nella Deliberazione 300/2017/R/ell di ARERA. Tale approccio – internazionalmente noto come Virtual Power Plant Management (VPPM) – permette agli operatori di poter ottimizzare i loro ricavi attraverso comportamenti più virtuosi come un uso più efficiente delle Rinnovabili, l’introduzione di nuove tecnologie come lo Stoccaggio elettrico e le Smart Grid, andando implicitamente incontro all’esigenza di maggiore sostenibilità ed efficienza del “sistema energia” nel suo complesso.
La ifs Italia sulla base dell’esperienza maturata in Germania dalla Kisters ed una conoscenza approfondita del mercato dell’energia Italiano, propone ai Trader, ESCO e Produttori una soluzione all’avanguardia in grado di gestire ed ottimizzare al meglio la complessità di una VPPM (e relativi impianti che ne fanno parte), dallo SCADA fino al sistema di monitoraggio operatività sui Mercati in tempo reale, offrendo oltre alla classica installazione “on premises” una soluzione cloud economica, affidabile, flessibile e facilmente adattabile.